Page 285 - Come vivere più a lungo
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Recentemente, molti di noi hanno dovuto rinunciare a parecchi dei piaceri

          della vita in seguito a raccomandazioni ancora più restrittive  da parte di quelle
          stesse autorità: ci è stato detto di non mangiare grosse bistecche succulente, a
          causa del grasso animale; ci è stato detto di non mangiare uova, a causa del co-
          lesterolo; al loro posto avremmo dovuto ingollare una sorta di prodotto artifi-
          ciale, un preparato, probabilmente non molto appetitoso, ottenuto trattando le

          uova con un solvente  chimico, per asportare parte del colesterolo; ci è stato
          detto di non mangiare burro. Un pranzo in un buon ristorante non è più un pia-
          cere, ma una fonte di ansia e di sensi di colpa.

              Perché ci vengono fatte tutte queste raccomandazioni? In parte la ragione è
          che la buona salute dipende da una buona dose di vitamine. In passato, per ri-

          fornirsi di una  dose di vitamine  che fosse appena passabile e che procurasse
          una salute anche solo mediocre, si doveva mangiare  una quantità  abbastanza
          grande di frutta e verdura. In tutte le culture di tutti i paesi, salvo quelli tropica-

          li, occorreva mangiare certi cibi, come i sottaceti e i crauti in agrodolce, per so-
          pravvivere all'inverno. Anche con la miglior scelta degli alimenti, la salute del-
          la maggior parte della gente in passato non era troppo buona.

              La rivoluzione in corso oggi ci libera da questa ossessione di limitare la no-
          stra dieta, di astenerci dal mangiare  i cibi che ci piacciono. Le uniche  racco-

          mandazioni  che faccio sono quelle  di non mangiare  troppo e di limitare  la
          quantità di saccarosio ingerito. Questa libertà nutrizionale è resa possibile dalla
          disponibilità di supplementi vitaminici e minerali.

              Inoltre, oggi è possibile procurarsi questi importanti nutritivi nelle  quantità
          ottimali,  molto superiori a quelle  contenute nei cibi,  assicurandosi in questo

          modo uno stato di salute  di gran lunga  migliore di quello possibile  nei tempi
          passati.

              Dobbiamo essere grati ai chimici organici e ai biochimici  degli ultimi  cen-
          toquarant'anni, che hanno risolto con grande fatica gli enigmi  della natura dei
          composti del carbonio e chiarito le loro interazioni  nell'organismo  umano. Per

          merito loro, oggi noi possiamo godere maggiormente la vita.

              Infine, non posso astenermi dal ricordare che la più grossa minaccia alla sa-
          lute vostra, dei vostri figli  e nipoti,  insomma  di tutti, è la possibilità  di una
          guerra nucleare. La stessa eventualità che il popolo americano, o qualsiasi altro
          popolo, sia sterminato in una guerra nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica

          può far sembrare che io sprechi i miei sforzi quando suggerisco il modo per vi-
          vere più a lungo ed essere più felici. È tuttavia mia ferma convinzione  che la
          catastrofe possa essere scongiurata, e che valga la pena di lavorare per miglio-
          rare la qualità  della  vita. Voi stessi potete lavorare per il miglioramento non

          solo della vostra personale vita ma anche di quella del vostro prossimo, contri-
          buendo a sanare i rapporti internazionali.
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