Page 288 - Come vivere più a lungo
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l'indurre le superpotenze a sospendere gli esperimenti atomici nell'atmosfera; le

          superpotenze firmarono nel 1963 il relativo trattato, che entrò in vigore lo stes-
          so giorno in cui venne conferito a PAULING il premio Nobel per la Pace del
          1962.

              Per tutto  il  periodo della  sua campagna  contro  gli  esperimenti  nucleari,
          svolta nel clima politico polarizzato dell'America degli anni Cinquanta, PAU-

          LING dovette sopportare l'opposizione alla sua cittadinanza e perfino l'affronto
          ufficiale  del ritiro del passaporto per un certo tempo da parte del Dipartimento
          di Stato. Ancora nel 1963, il conferimento a PAULING del premio Nobel per
          la Pace veniva definito da un titolo della rivista Life come «un fatidico affronto
          da parte della Norvegia».


              La polemica  non era un'esperienza  nuova per PAULING  Già negli  anni
          Venti, dando il primo dei suoi fondamentali  contributi alla scienza, egli aveva
          introdotto nella chimica sia la fisica quantistica sia intuizioni di notevole porta-
          ta scientifica. La formula chimica, contenuta fino allora nelle  dimensioni della

          pagina di un libro, cominciò a trovare espressione operativa nella configurazio -
          ne tridimensionale  dell'architettura  di molecole e cristalli.  PAULING mostrò
          come ricostruire tali configurazioni  in base alla misurazione  delle  distanze  e
          degli angoli formati dai legami chimici che tengono insieme gli atomi. I chimi-

          ci, soddisfatti della formulazione abituale della loro scienza nel suo stadio pre-
          Pauling, una formulazione che ricordava un po' un libro di ricette, cercarono di
          respingere l'intrusione della  fisica  nel loro campo. Essi non si accontentarono
          di respingere il contributo concettuale di PAULING e di mettere in dubbio i

          suoi dati, ma lo attaccarono sul piano personale. Da allora due generazioni di
          chimici, che hanno studiato su libri di testo (tra cui quello dello stesso Pauling)
          nei quali è presente la rivoluzione da lui apportata nei fondamenti della chimi-

          ca, avrebbero difficoltà a comprendere le ragioni di quella controversia dimen-
          ticata.

              Il metodo seguito  da Pauling  nelle controversie è sempre consistito nell'e-
          sporre i dati e poi, con sereno umorismo, nel dire in modo chiaro che cosa essi
          significassero.  Quasi  invariabilmente è risultato  che egli  era nel  giusto  per

          quanto riguardava i dati e che raramente si sbagliava per quanto riguardava il
          loro più vasto significato. Tuttavia, nel 1964, egli fu provocato al punto da es-
          sere costretto a far causa a un giornale che si era mostrato particolarmente of-
          fensivo  nei suoi confronti. La giuria, poco edotta sulla  legge del libello, decise
          che quel giornale non poteva recare danno alla reputazione di un uomo tanto

          eminente.

              Negli ultimi dodici anni, i contributi di PAULING a una migliore compren-
          sione della nutrizione e a un progresso delle condizioni di salute generali (que-
          gli  stessi contributi che sono esposti in questo libro) lo hanno  invischiato in
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