Page 289 - Come vivere più a lungo
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una controversia con la medicina istituzionale e i nutrizionisti legati alla
vecchia scuola. I medici, salvo alcune eccezioni importanti, si oppongono a
questa intrusione nella pratica medica da parte di un non-medico, e tendono ad
avanzare argomentazioni ad hominem: Pauling non è un medico, dicono, ma
uno scienziato a riposo che gioca fuori casa. Questa polemica ha isolato un po'
PAULING
Anche persone che riconoscono la sua statura scientifica deplorano che egli
«nuoti così lontano dalla corrente principale». Ciò non toglie che vi siano molti
che sostengono, come il defunto Renè Dubos, che la corrente principale finisce
per convergere con quella di Pauling con vent'anni di ritardo.
Linus Carl Pauling è nato a Portland, nell'Oregon, il 28 febbraio del 1901,
figlio di Herman William Pauling, un farmacista, e di Lucy Isabelle (Darling).
Conseguito nel 1922 il primo grado universitario presso l'Oregon Agricul-
ture College (oggi Università Statale dell'Oregon) con un B.S. in ingegneria
chimica, si recò al California Institute of Technology, a Pasadena, dove Arthur
A. Noyes, Richard C. Tolman e Roscoe G. Dickinson contribuirono alla sua
formazione professionale. Raggiunto un anno dopo dalla moglie Ava Helen
Miller, egli proseguì i suoi studi di chimica, fisica, matematica, fino a conse-
guire, nel 1925, il dottorato. Dopo essersi distinto come National Research Fel-
low, Pauling ottenne una Guggenheim Fellowship per andare a studiare in Eu-
ropa. Passò quasi tutto l'anno e mezzo previsto dalla sua borsa di studio a Mo-
naco, presso l'Istituto di Fisica Teorica di Arnold Sommerfeld, ma trascorse an-
che un mese presso l'Istituto di Niels Bohr a Copenaghen e qualche mese a Zu-
rigo, dove studiò con Erwin Schrodinger. Ritornato in California nel 1927, co-
minciò la sua lunga carriera di docente e ricercatore al Caltech.
Pauling fu uno dei primi chimici americani che seppe servirsi della tecnolo-
gia della diffrazione ai raggi X. È questa la tecnica che permette di determinare
le distanze e gli angoli relativi ai legami atomici nella struttura tridimensionale
dei cristalli e delle molecole; il diffrattometro è lo strumento che per primo ha
provocato quella rivoluzione nella biologia che viene chiamata oggi biologia
molecolare. All'inizio, la ricerca effettuata da PAULING per mezzo della dif-
frazione ai raggi X riguardava soprattutto i cristalli inorganici, per esempio il
topazio, le miche, i silicati e i solfuri. Pauling sviluppò una teoria di coordina-
zione per le sostanze complesse, che contribuì a creare la chimica dei cristalli.
Tale teoria guida la selezione della disposizione chimicamente valida tra le
molte possibili strutture dei cristalli. Essa, inoltre, contribuì ad applicare la dif-
frazione ai raggi X all'analisi della struttura delle molecole organiche. Sempre
al Caltech, Pauling insegnò a molti dei futuri esperti americani in cristallogra-
fia ai raggi X, tra cui il premio Nobel W.N. Lipscomb. Nel 1930, in seguito a
un incontro con Hermann Mark in Germania, Pauling si interessò alla diffra-