Page 272 - Come vivere più a lungo
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Se il tratto inferiore dell'intestino viene continuamente esposto a queste so-

          stanze, aumenta la probabilità  della formazione di un cancro del retto e del co-
          lon; inoltre, aumenta la quantità di acidi biliari che vengono riassorbiti nel flus-
          so sanguigno  dal quale sono riportati al fegato e riconvertiti in colesterolo, fa-
          cendo così innalzare il livello del colesterolo e la conseguente probabilità di di-
          sturbi cardiaci. Anche altre sostanze tossiche di cui l'organismo dovrebbe libe-

          rarsi al più presto possibile vengono riassorbite.

              Talvolta la loro presenza può essere rilevata dall'alito di una persona, cosa
          che può costituire un incentivo  in più, a chi tiene al rapporto con l'altro sesso,
          per liberarsi rapidamente dei materiali  di scarto.  Si può  conseguire  questo
          obiettivo ricorrendo all'azione lassativa di una sostanza naturale, la vitamina C.

          Potete prenderne una bella quantità 3, 5, 8 o 10 g., quando vi alzate la mattina.

              Determinerete voi stessi la quantità giusta, facendo varie prove fino a trova-
          re quella che provoca un movimento intestinale di espulsione dopo la prima co-
          lazione, cosa che risolverà il vostro problema per tutto il giorno.

              In base alle mie  osservazioni,  sono giunto  alla  stima  approssimativa  che

          questa procedura accelera l'eliminazione dei rifiuti organici di circa ventiquat-
          trore, o anche più.

              E’ stato anche riferito che l'assunzione di alte dosi di vitamina C aumenta in
          molte persone la produzione di gas intestinali (metano). Per ridurre al minimo
          questo effetto, nella misura in cui esso è indesiderabile, si devono provare vari

          tipi di vitamina C e varie  modalità  di assunzione  (dopo i pasti, per esempio,
          come abbiamo detto sopra). Alcuni sostengono di tollerare l'ascorbato di sodio
          meglio  dell'acido ascorbico, e per altri può andare bene una miscela delle due
          sostanze.  Alcuni  effetti  indesiderabili  possono  essere attribuiti  all'eccipiente

          usato per dare un particolare sapore alle  compresse; in questo caso di potrà o
          cambiare marca o usare la sostanza pura.

              Non ci deve sorprendere che il nostro intestino  ci crei qualche problema
          quando prendiamo  da 5 a 10 g. di acido ascorbico al giorno, anche se questa
          quantità risulta ottimale proprio in base al fatto che è quella  che gli animali si

          fabbricano da soli per il proprio fabbisogno.

              Gli animali  la producono nel proprio organismo, nel fegato o nei reni; nello
          stomaco e nell'intestino passa solo quella piccola quantità che essi ricavano dal
          cibo. Da quando gli esseri umani hanno perso la capacità di sintetizzare questo
          nutritivo e hanno cominciato a mangiare cibi che ne forniscono loro una picco-

          la quantità, 1 o 2 g. al giorno, i loro sistemi digestivi non sono stati sottoposti
          ad alcuna pressione evolutiva nel senso di un adattamento a riceverne quantità
          superiori. Forse possiamo esserci adattati, in una certa misura, a cavarcela con

          quantità inferiori, ma esistono indicazioni, di cui parleremo altrove in questo li-
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