Page 268 - Come vivere più a lungo
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Ora, un quarto di secolo dopo, i medici ne sanno di più sull'anemia perni-
ciosa, sulla vitamina B e sull'acido folico. È facile fare degli esami ai pazienti
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che hanno problemi neurologici per vedere se esiste una carenza di vitamina
B .
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Non c'è più alcun bisogno di una regolamentazione della FDA che limiti la
quantità di acido folico nei preparati vitaminici.
Tale regolamentazione andrebbe perciò revocata.
Non esiste una dose letale nota per la vitamina C. Se ne possono prendere
per bocca anche 200 g. in un lasso di tempo di poche ore senza effetti dannosi.
Da 100 a 150 g. di ascorbato di sodio sono stati somministrati per fleboclisi
senza alcun danno.
Esistono pochi casi che mostrino tossicità a lungo termine. Conosco un
uomo che ha preso più di 400 kg. di questa vitamina nel corso degli ultimi
nove anni; è un chimico che lavora in California.
Quando sviluppò una metastasi cancerosa, scoprì che poteva tenere sotto
controllo il dolore prendendo 130 g. di vitamina C al giorno, e ha preso questa
bella quantità ogni giorno per nove anni. Anche se non è riuscito a liberarsi
completamente dal cancro, gode di una salute ragionevolmente buona, senza ri-
sentire di effetti collaterali negativi dovuti alla vitamina.
Ci sono stati accesi dibattiti su eventuali effetti collaterali di elevate dosi di
vitamina C, ma approfondiremo questo argomento nel prossimo capitolo.
Non esiste una dose letale nota neppure per quelle sostanze strettamente af-
fini chiamate tocoferoli, che hanno l'attività della vitamina E. Sono in commer-
cio differenti miscele di questi tocoferoli, la cui attività, determinata da test
standard, viene espressa in unità internazionali (UI). Per esempio, 1 mg. di d-
alfa-tocoferolo equivale a 1,49 UI e 1 mg. di d,l-alfa-tocoferil acetato (una mi-
scela di d e l) equivale a 1 UI.
La vitamina E ha molteplici applicazioni fra le quali il trattamento di distur-
bi cardiaci e muscolari. Essa funge da antiossidante generale, in collaborazione
con la vitamina C, e svolge certe interazioni specifiche con proteine e lipidi,
non ancora del tutto note.
La RGR per la vitamina E è di 10 UI al giorno. Molte persone ne hanno
prese dosi notevolmente superiori per lunghi periodi. Il dottor Evan V. Shute e
il dottor Wilfrid E. Shute, del Canada, hanno riferito su migliaia di persone che
hanno ricevuto da 50 a 3200 UI di vitamina E al giorno per lunghi periodi sen-
za segni significativi di intossicazione (Shute e Taub, 1969; Shute, 1978). La
vitamina E, come antiossidante liposolubile, è una valida compagna della vita-
mina C, il principale antiossidante idrosolubile.