Page 266 - Come vivere più a lungo
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pazienti schizofrenici  senza  dar luogo  a effetti  tossici  (Hawkins  e Pauling,

          1973).
              La vitamina  B , piridossina, non ha una dose letale nota. Presa regolarmente
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          in grandi dosi giornaliere, questa vitamina  provoca, in alcuni, danni neurologi-
          ci significativi. È l'unica vitamina idrosolubile che abbia una tossicità significa-
          tiva. Esistono varie sostanze (piridossolo, piridossale, piridossamina, fosfato di

          piridoxal, fosfato di piridossamina) che hanno  la stessa attività  della vitamina
          B   (combattono  convulsioni,  irritabilità,  lesioni  cutanee, bassa produzione  di
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          linfociti).

              Piridossina  è il termine usato per tutte le forme di vitamina  B . Convertita
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          nell'organismo in fosfato piridossale, la vitamina B  funge da coenzima in mol-
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          ti sistemi enzimatici.  L'assunzione  di una buona dose di questa vitamina è ne-
          cessaria  perché  molte  reazioni  biochimiche  essenziali  dell'organismo  umano
          procedano in modo ottimale.

              Fino al 1983 si pensava che nessuna delle vitamine  idrosolubili avesse un'e-
          levata tossicità, se non a dosi molto elevate. In seguito  fu riferito che in sette

          persone che avevano preso da 2000 a 5000 mg. al giorno  di vitamina  B  (da
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          mille  a tremila  volte la RGR), per periodi che andavano da quattro mesi a due
          anni, si erano manifestate una perdita della sensibilità  nelle dita dei piedi e una
          tendenza a inciampare (Schaumberg. e colleghi, 1983). Questa neuropatia peri-

          ferica scomparve con l'interruzione di queste dosi elevate della vitamina, e in
          seguito i pazienti non presentarono più segni di danno al sistema nervoso cen-
          trale.

              Possiamo concludere che esiste un limite di assunzione della vitamina  B  di
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          mille  volte  superiore a quello indicato dalla RGR. Gli  autori della relazione,

          però, furono  assai più prudenti: raccomandarono di non prenderne dosi supe-
          riori alla RGR, cioè da 1,8 a 2,2 mg. al giorno. Seguire questa raccomandazio-
          ne priverebbe molta gente della possibilità  di migliorare la propria salute con
          l'assunzione di una dose da 50 a 100 mg. al giorno, o anche superiore.

              Molti psichiatri ortomolecolari ne raccomandano 200 mg. al giorno ai loro

          pazienti:  alcuni pazienti ne prendono addirittura  da 400 a 600 mg. al giorno
          (Pauling, 1983). Hawkins riferisce: «In più di cinquemila pazienti non abbiamo
          osservato alcun effetto collaterale dovuto alla  piridossina in seguito alla som-
          ministrazione di 200 mg. di vitamina B  al giorno» (Hawkins e Pauling, 1973).
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          Dosi singole  di 50.000 mg. di vitamina B  vengono somministrate senza  seri
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          effetti collaterali. Dosi così elevate vengono prescritte come antidoto a pazienti
          che soffrono di avvelenamento da overdose di isoniazide, una sostanza farma-
          ceutica antitubercolare (Sievers e Harrier, 1984).


              Non si conoscono dosi letali per l'acido folico, l'acido pantotenico, la vita-
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