Page 261 - Come vivere più a lungo
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La bassa tossicità delle vitamine
I medici moderni sono armati di farmaci sempre più potenti, che devono
prescrivere e somministrare con grande cura, tenendo i pazienti sotto stretto
controllo. Credo che la loro cautela nei confronti delle vitamine sia una sorta di
estensione di questo atteggiamento prudente. È facile acquisire una paura in-
giustificata ed esagerata della tossicità delle vitamine. Negli ultimi anni è di-
ventato uso comune di chi scrive su argomenti medici e sanitari mettere in
guardia i propri lettori sul fatto che forti dosi di vitamine possono avere seri ef-
fetti collaterali.
Per esempio, in The book of Health, a Complete Guide to Making. Health
Last a Lifetime (Il libro della salute, una guida completa per mantenere la salu-
te il più a lungo possibile) (1981), a cura del dottor Ernst L. Wynder, presiden-
te della American Health Foundation, viene detto: «Il cosiddetto trattamento
megavitaminico (l'assunzione di dosi massive di una determinata vitamina) va
evitato. Le vitamine sono nutritivi essenziali, ma ad alte dosi diventano dei far-
maci e dovrebbero essere prese solo per trattare una condizione specifica.
«Forti dosi delle vitamine liposolubili A e D hanno effetti dannosi ben noti;
lo stesso deve valere anche per le altre vitamine. Le dosi elevate di vitamina C
vengono in parte eliminate attraverso l'urina. In assenza di certezze sull'inno -
cuità delle 'megavitamine', è meglio evitarle». Gli autori di questi libri sulla sa-
lute privano i loro lettori dei vantaggi che derivano dall'assunzione ottimale di
questi importanti nutritivi, creando nei lettori stessi il timore che qualsiasi as-
sunzione superiore alla RGR possa causare gravi danni.
A mio giudizio, la ragione principale di questi cattivi consigli è l'ignoranza
degli autori. Essi affermano erroneamente che grandi dosi di vitamina C
vengono eliminate attraverso le urine. Non dicono di sapere assai bene che le
RGR relative alle vitamine sono le dosi che hanno la probabilità di prevenire
nelle persone «di salute normalmente buona» la morte per scorbuto, beri-beri,
pellagra, o altre malattie da carenza vitaminica, ma non sono le dosi che fanno
acquisire alla gente uno stato ottimale di salute. Sembra che questi autori non
sappiano che c'è una bella differenza tra le quantità prescritte dalle RGR e le
quantità nocive prese da coloro che presentano sintomi di intossicazione, come
pure pare che non sappiano che per certe vitamine non esiste un limite superio-
re alla quantità che se ne può assumere. Queste autorità nel campo della salute
dovrebbero mostrare una maggiore preoccupazione per la salute della gente.
La Reader's Digest Family Health Guide and Medical Encyclopedia nella
sezione dedicata alle vitamine afferma: "Una dieta ben bilanciata e variata con-