Page 270 - Come vivere più a lungo
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                               Gli effetti collaterali delle vitamine




              Durante  gli  ultimi  anni,  man mano  che un numero  sempre più grande di

          persone comprendeva l'efficacia di una maggiore assunzione di vitamina C, si è
          andato sviluppando un vivace interesse per i suoi eventuali effetti collaterali.
          Questa preoccupazione, avvertita dall'opinione pubblica, è stata ingigantita dal-
          l'atteggiamento dei medici, che estendono al campo delle vitamine  quella cau-

          tela che, giustificatamente, nutrono nei riguardi dei farmaci. Nelle loro pubbli-
          cazioni e nei consigli  dati ai pazienti, i medici hanno messo in circolazione in-
          formazioni distorte, suscitando falsi allarmi.

              Il problema è reso più complesso dall'individualità biochimica (capitolo 10)
          che è alla base dell'eterogeneità della popolazione umana. Il fatto (capitolo 27)

          che esista il caso di un uomo che ha preso 130 g. di vitamina  C al giorno per
          nove anni senza soffrire di effetti collaterali negativi non significa  che tutti gli
          individui starebbero bene prendendo una dose simile.

              Più pertinente è la relazione  del dottor Fred R. Klenner: esso riferisce che
          centinaia di persone da lui tenute sotto osservazione hanno preso 10 g. di vita-

          mina C al giorno per anni, restando in buona salute, senza problemi attribuibili
          a quelle alte dosi.

              Esaminando gli effetti tossici della vitamina C, il dottor L. A. Barness del-
          l'università del South Florida College of Medicine  ne ha elencati quattordici
          (Barness, 1977). Li esaminerò uno per uno. Egli afferma che molti degli effetti

          tossici sono insignificanti, oppure con conseguenze  irrilevanti anche se fasti-
          diose, oppure rari. Tra questi egli annovera la sterilità provocata dalla vitamina
          C, della quale esiste un unico caso, per di più dubbio. Sulla  stanchezza, che è

          stata anch'essa raramente riferita, lo stesso autore si dichiara scettico: molte
          persone dichiarano  invece di avere la sensazione  di un aumento di energia in
          concomitanza  con l'assunzione  di alte  dosi della  vitamina.  La notizia  che si
          possa produrre un'iperglicemia  in conseguenza  all'assunzione di vitamina  C è
          poco affidabile, perché contrasta con il dosaggio del tasso di zuccheri nelle uri-

          ne, come già  abbiamo detto. Quanto alle  reazioni allergiche occasionalmente
          attribuite alla vitamina  C, sembra poco probabile che esse siano state provocate
          dall'acido ascorbico o dall'ascorbato di sodio, poiché i numerosi processi di pu-

          rificazione a cui sono sottoposte queste sostanze cristalline, durante la loro sin-
          tesi, rendono  quasi impossibile  che vi restino  degli  allergeni;  personalmente
          non sono a conoscenza di nessuna ricerca che abbia dimostrato che la stessa vi-
          tamina C sarebbe un allergene.

              Alcuni degli effetti collaterali di grandi dosi di vitamina C sono stati sotto-
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