Page 251 - Come vivere più a lungo
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contraria dell'industria farmaceutica. Nel 1985, però, il Subcommittee on Heal-
th of the House of Representatives Energy e il Commerce Committee hanno di-
chiarato non valida quest'ultima decisione, e hanno votato la richiesta che tutte
le confezioni di aspirina portassero un avvertimento esplicito sulla sua perico-
losità per bambini e adolescenti, in particolare della possibile insorgenza della
sindrome di Reye.
L'aspirina è stata venduta come farmaco che non richiede prescrizione,
messa sul banco di vendita a disposizione del cliente per più di un secolo, pri-
ma che, nel 1971, si scoprissero le basi fisiologiche della sua azione antidolori-
fica e antipiretica. In seguito si trovò che l'aspirina agisce su un sistema centra-
le di controllo degli ormoni. Se un laboratorio farmaceutico la mettesse oggi
sul mercato, certamente essa verrebbe sottoposta all'obbligo della prescrizione.
La storia di come furono scoperti i suoi effetti terapeutici è abbastanza tortuo-
sa.
Nel 1930 Kurzrok e Lieb, del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia del-
la Columbia Uniyersity di New York, riferirono che le donne sottoposte a inse-
minazione artificiale presentavano talora una violenta contrazione o un rilassa-
mento dell'utero. Nel 1933 Goldblatt, in Inghilterra, riferì che il seme umano
contiene una sostanza che riduce la pressione del sangue e stimola la muscola-
tura liscia.
Circa nello stesso periodo, il ricercatore svedese U. S. von Euler isolò un
fattore simile dalla prostata di esseri umani, scimmie, pecore e capre (von Eu-
ler, 1937), e lo chiamò prostaglandina. Da allora furono scoperte parecchie
prostaglandine, che sono denominate PGE1, PGE2, PGE3, PGA1, PGB1 e così
via. In seguito numerosi ricercatori hanno studiato a fondo queste sostanze: nel
1980 erano stati pubblicati qualcosa come trentacinquemila lavori scientifici e
medici sulle prostaglandine.
Le prostaglandine sono ormoni, cioè sostanze che fungono da messaggeri
nel controllo dell'attività biochimica e fisiologica dell'organismo. Sono dei
composti piuttosto semplici: la formula della PGE1, per esempio, è C H O .
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La molecola consiste di un anello a cinque atomi di carbonio a cui sono attac-
cate due catene: una è un acido grasso e l'altra una catena di idrocarburi a cui è
attaccato un gruppo idrossilico. Si tratta di lipidi lipo-solubili che si trovano in
molti tessuti, oltre che negli organi della riproduzione maschili, e hanno parec-
chie funzioni.
Si è scoperto che le prostaglandine sono implicate nei processi che
provocano infiammazione, febbre e dolore. Nel 1971 John R. Vane, un farma-
cologo inglese che lavorava presso l'università di Londra, scoprì che l'azione
dell'aspirina come agente antinfiammatorio, antipiretico e analgesico dipende
dal suo potere di inibire la sintesi delle prostaglandine PGE1 e PGE2-alfa. E’