Page 191 - Come vivere più a lungo
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«Con l'eventuale eccezione del periodo in cui viene praticata un'intensa
chemioterapia, noi suggeriamo fortemente l'uso di ascorbato supplementare nel
trattamento di tutti i malati di cancro, a partire da quanto prima. Noi siamo del
parere che questa semplice adozione migliorerà gli effetti generali del tratta-
mento in misura notevole, non solo aumentando la resistenza dei pazienti alla
malattia, ma anche proteggendoli da alcune delle serie complicazioni (talora fa-
tali) associate alla stessa terapia del cancro. Siamo convinti che in un futuro
non troppo lontano la somministrazione di forti dosi di ascorbato avrà un posto
consolidato in tutti gli schemi terapeutici relativi al cancro».
Oggi però abbiamo avuto l'opportunità di osservare pazienti che hanno pre-
so 10 g. o più di vitamina C al giorno durante un'intensa chemioterapia. Appare
evidente che la vitamina C apporta dei vantaggi, controllando in misura note-
vole gli effetti collaterali indesiderabili degli agenti chemioterapici citotossici,
come la nausea e la perdita dei capelli, e che il vantaggio sembra assommarsi a
quello dell'agente chemioterapico stesso.
Oggi noi consigliamo l'assunzione di alte dosi di vitamina C, in certi casi
fino al livello di tolleranza intestinale (vedi capitolo 14), a partire dal più presto
possibile.
Sono molti i vantaggi dell'uso della vitamina C in aggiunta alla terapia con-
venzionale appropriata nel trattamento dei malati di cancro. La vitamina C non
è costosa. Non ha seri effetti collaterali, ma anzi stimola l'appetito, attenua l'in-
felicità tipica dei malati, migliora la salute generale e dà al paziente una mag-
giore capacità di godere la vita. Per tutti i soggetti sussiste la possibilità di te-
nere sotto controllo per molti anni la malattia, ricorrendo all'uso della vitamina
C in associazione alla terapia convenzionale appropriata e all'assunzione di al-
tri nutritivi nelle giuste dosi.