Page 146 - Come vivere più a lungo
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dei soggetti scelti a caso fu dato 1 g. al giorno di vitamina C, mentre agli altri
dieci fu dato un placebo. Dopo un mese si riscontrò una riduzione media
dell'area della piaga da decubito dell'84 per cento fra i pazienti trattati con la
vitamina C, sei dei quali guarirono completamente, e del 43 per cento fra i
pazienti trattati con il placebo, tre dei quali guarirono completamente. I
ricercatori fecero notare che i loro risultati avevano un alto significato statistico
nel dimostrare l'accelerazione nella guarigione dalle piaghe da decubito in
seguito alla somministrazione citata.
Più di trent'anni fa, venne riferito che la vitamina C e altre vitamine, assunte
in dosi elevate, sono assai valide nel trattamento delle ustioni (Brown, Farmer e
Franks, 1948; Klasson, 1951; Yandell, 1951). Naturalmente è più che ragione-
vole pensare che la vitamina C aiuti in questo processo di guarigione, essendo
richiesta per la sintesi del collagene, che è il componente principale dei tessuti
cicatriziali e della pelle.
I ricercatori somministravano abitualmente circa 2 g. di vitamina C al gior-
no, per bocca o per via endovenosa, praticando anche dei bendaggi con una so-
luzione acquosa al 5 o al 10 per cento di vitamina. Venivano somministrate
giornalmente anche altre vitamine: 20.000 Unità Internazionali (UI) di A; dai
20 ai 50 mg. di B ; 20 mg. di B ; dai 150 ai 250 mg. di niacina; 2000 UI di D e
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1 mg. di K.
Sono stati riferiti anche gli eccellenti risultati ottenuti con la vitamina E, sia
somministrata per via orale sia applicata localmente, nel trattamento delle
ustioni (Shute e Taub, 1969). La vitamina E è assai valida anche nel ridurre i
cheloidi (dure escrescenze irregolari della pelle, risultanti spesso dalle ustioni),
nel derma normale.
Dosi supplementari di vitamina C sono efficaci nella prevenzione e nella
cura delle ulcere gastriche, nonché nella cura di ferite e ustioni. Assunzioni li-
mitate a 1 g. al giorno si sono rivelate significativamente efficaci; l'assunzione
ottimale, di parecchi grammi al giorno, non può che essere ancora più efficace.
Con l'uso appropriato della vitamina C si possono prevenire sofferenze e mor-
talità in misura ragguardevole. Ricordo di aver chiesto cinquant'anni fa a uno
dei miei laureandi come stesse suo padre, che aveva subito un intervento chi-
rurgico all'addome qualche tempo prima.
Lo studente mi disse che suo padre stava peggiorando (e infatti morì poco
dopo), poiché la ferita chirurgica non si rimarginava; non c'è dubbio che egli
fosse carente di vitamina C: mi spiace di non averne saputo abbastanza a quel-
l'epoca. Ora, a cinquant'anni di distanza, non esistono scuse per non sommini -
strare a un paziente operato elevate dosi supplementari di vitamina C.