Page 123 - Come vivere più a lungo
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gnalato soltanto una lieve diminuzione di incidenza. Anderson ha sottolineato

          che se il numero dei sintomi rilevabili all'inizio di un raffreddore è basso, è dif-
          ficile decidere se il soggetto ha o non ha un raffreddore.

              Nella tabella  della pagina  seguente ho riportato i risultati di sedici esperi-
          menti, compresi tutti quelli a me noti per certe specificità.

              Uno di essi include la somministrazione regolare di acido ascorbico, per un
          certo periodo di tempo, a soggetti che non erano ammalati all'inizio  della pro-
          va, scelti a caso fra molte persone. Lo studio di Masek e colleghi (1972) non è

          incluso, poiché i soggetti trattati con la vitamina C erano operai presso una mi-
          niera, mentre quelli  trattati con il placebo lavoravano presso un'altra, dove le
          condizioni che potevano influire  sulla  salute dei minatori avrebbero potuto es-

          sere migliori o peggiori. In tutti gli studi, a eccezione di uno, una compressa, o
          una capsula simile  a quelle di vitamina C, venne somministrata ai soggetti che
          servivano per il confronto relativo. L'unica eccezione fu lo studio condotto ac-
          curatamente ed esaurientemente da Glazebrook e Thomson (1942), in cui l'aci-

          do ascorbico veniva aggiunto al cibo (cacao o latte) di uno o più dei sette grup-
          pi di ragazzi che venivano serviti in sette settori diversi di un refettorio.





                                    Sintesi dei risultati degli studi controllati sull'ammontare
                                      delle malattie per soggetto, nei soggetti trattati con
                                       vitamina C rispetto a quelli trattati con un placebo.
                                                                      Decremento delle
                                               Studio               malattie per persona
                                                                   espresso in percentuale
                                   Glazebrook & Thomson (1942)*                      50
                                   Cowan, Diehl, Baker (1942)*                       31
                                   DahIberg, Engel, Rydin (1944)*                    14
                                   Franz, Sands, Heyl (1954)*                        36
                                   Anderson e colleghi (1975)*                       25
                                   Ritzel (1961)                                     63
                                   Anderson, Reid, Beaton (1972)                     32
                                   Charleston, Clegg (1972)                          58
                                   Elliott (1973)                                    44
                                   Anderson, Surany i, Beaton (1974)                  9
                                   Coulehan e colleghi (1974)                        30
                                   Sabiston & Radomski (1974)                        68
                                   Karlowskj e colleghi (1975)                       21
                                   Clegg & MaccIonald (1975)                          8
                                   Pitt & Costrini (1979)                             0
                                   Carr e colleghi (1981)                            48
                                   Media                                             34
                                   *Da 70 mq  a 200 mg  al giorno, media dei 31 per cento; altre dosi,
                                   assunzioni  maggiori, media dei 40 per cento.


              L'intensità della malattia per soggetto, verificata in queste indagini control-
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