Page 122 - Come vivere più a lungo
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Risultati di un esperimento controllato relativo al valore terapeutico
di 30 g. di vitamina C (6 g. al giomo per cinque giomi) a cominciare
dal primo, dal secondo, o dal terzo giorno di raffreddore.
Gruppo l II III IV
Numero dei soggetti: 45 30 17 41
maschi/femmine 25/20 17/43 11/06 25/16
Giorno di inizio della cura 1 2 3 placebo
con v itamina C
Frazione con 13 % 20 % 41 % 39 %
complicazioni batteriche
Media dei giorni di 3,6 5,4 9 > 5*
malattia:
con complicazioni 15,2 16 14,6 > 5*
senza complicazioni 1,82 2,71 5,1 > 5*
*Non registrato
da Asfora (1977), che ne distribuì 30 g. in alternativa a un placebo a 133
soggetti (studenti di medicina, medici o pazienti ricoverati a Pernambuco) che
avevano denunciato l'inizio di un raffreddore. La vitamina C fu distribuita in
compresse effervescenti da 1000 mg., insieme con le istruzioni che raccoman-
davano di prenderne sei al giorno (due per volta, tre volte al giorno) per cinque
giorni; il placebo consisteva in tavolette effervescenti simili. Alcuni pazienti
cominciarono il trattamento il primo giorno del raffreddore, altri il secondo, e
altri il terzo, come è illustrato nella tabella sottostante.
Il numero dei soggetti per i quali si può dire che la cura fallì totalmente,
poiché svilupparono infezioni batteriche secondarie e furono ammalati per una
media di quindici giorni, fu del 13 per cento per coloro che avevano assunto la
vitamina C il primo giorno, del 20 per cento per coloro che l'avevano assunta il
secondo giorno e del 41 per cento per quelli che l'avevano assunta il terzo gior-
no (e il 39 per cento per il gruppo del placebo). Per i restanti soggetti di cia-
scun gruppo, i cui raffreddori non presentarono complicazioni, il numero me-
dio dei giorni di malattia fu di 1,82, 2,71 e 5,10 rispettivamente ai detti giorni
in cui era avvenuta l'assunzione. Osserviamo anche che i 6 g. di vitamina C,
assunta il primo o il secondo giorno di raffreddore, lo bloccano nella maggior
parte dei soggetti dell'indagine.
Abbiamo ora passato in rassegna circa trenta studi sul valore della vitamina
C presa in dosi giornaliere per la prevenzione del raffreddore o per la riduzione
della sua gravità. Alcuni dei ricercatori hanno riferito che sia l'incidenza sia la
gravità di questa malattia vengono diminuite dalla vitamina C. Così Ritzel, nel
suo studio sugli scolari che ricevevano 1 g. di vitamina C al giorno, segnalò
una diminuzione nell'incidenza del numero di raffreddori per soggetto, pari al
15 per cento e anche una diminuzione del 19 per cento nella durata dei raffred-
dori individuali, cioè nel numero dei giorni di malattia. Altri hanno invece se-