Page 77 - Prodotto interno mafia
P. 77

bisogna garantire una corretta gestione dei beni e dei patrimoni

               sequestrati.
                   Uno  dei  talloni  d’Achille  dell’attuale  legislazione  antimafia

               riguarda  proprio  il  passaggio  successivo  al  sequestro  e  alla
               confisca dei beni dei mafiosi. Se lo Stato espropria un palazzo o

               un terreno alla mafia e poi lo abbandona, agli occhi dell’opinione
               pubblica  perde  credibilità.  Bisognerebbe  invece  dimostrare  ai
               cittadini  che  le  istituzioni  sono  in  grado  di  restituire  il  bene

               sequestrato  alla  collettività.  Sarebbe  un  ottimo  segnale.  Spero
               che l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione

               dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata  vada
                                                                                                 9
               in questa direzione.

                   È  un’ottima  idea  quella  di  creare  un  archivio  di  tutte  le
               proprietà sequestrate alla mafia e di coinvolgere nella gestione

               magistrati, ingegneri, commercialisti e cosí via. Ma centrale resta
               la questione dei fondi dell’Agenzia. Non è sufficiente avere gli
               immobili,  i  terreni  e  i  latifondi  a  disposizione:  servono  i  soldi

               necessari  per  riconsegnarli  alla  collettività.  Il  successo
               dell’Agenzia  dipende  dunque  dalla  quantità  di  denaro  che

               riceverà dallo Stato per la gestione dei beni.
                   Bisognerebbe  poi  ricominciare  a  investire  nelle  forze
               dell’ordine. Negli ultimi dieci anni ci sono stati pochi concorsi

               nella polizia, nei carabinieri e negli uffici giudiziari. Gli uomini
               scarseggiano  al  punto  che  non  riusciamo  neanche  a  sostituire

               quelli che vanno in pensione. Le automobili sono fatiscenti, gli
               straordinari  vengono  pagati  raramente.  Non  ci  sono  soldi

               neanche  per  pagare  lo  straordinario  alla  polizia  giudiziaria.  È
               ovvio che le persone cosí si demotivano. In Italia c’è l’élite della

               polizia giudiziaria ma rispetto ai colleghi europei la retribuzione
               è minima. Pagare di piú i poliziotti è anche un modo per evitare
               la corruzione, per rendere i lavoratori piú indipendenti.



                   Una delle riforme che vengono puntualmente auspicate dalla

               coalizione di centrodestra per snellire e accelerare la macchina
               della giustizia italiana è l’introduzione del cosiddetto «processo





                                                           73
   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82