Page 80 - Prodotto interno mafia
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sacrifici e dedizione. Per ogni passo in avanti compiuto verso la

               credibilità  e  la  visibilità  ho  perso  una  passeggiata  al  mare,  un
               gelato, una partita a pallone con gli amici. Ma ritrovo sempre il

               senso dei miei sacrifici: nelle lacrime del commerciante che mi
               affida  la  sua  vita  e  quella  della  sua  famiglia;  nel  terrore  della

               figlia di un imprenditore che a dieci anni fa ancora la pipí a letto
               perché  non  riesce  a  dimenticare  l’incendio  della  macchina  del
               papà  davanti  alla  sua  finestra;  in  una  frase  come  «Dottò,  se

               questa  cosa  la  fate  voi,  io  collaboro.  Cercate  di  non  farmi
               ammazzare però».

                   E  poi  ho  la  fortuna  di  lavorare  con  tanti  magistrati  e
               rappresentanti  delle  forze  dell’ordine  serissimi,  che  non  sono

               continuamente in televisione come me: io ormai sono sempre sui
               giornali,  alla  radio,  in  tv,  sono  diventato  una  soubrette,  non  è

               vero? Con loro divido la bellezza del nostro lavoro e il peso di
               dover  convivere  con  le  malignità  e  i  pettegolezzi.  La
               diffamazione  è  il  modo  migliore  per  indebolire  una  persona:

               l’importante  è  non  reagire  in  modo  impulsivo,  restare  calmi,
               freddi, continuare a lavorare seriamente.





                   Se  si  definisce  una  soubrette,  perché  continua  ad  andare  in
               televisione, a parlare con i giornalisti, a presenziare a convegni

               e festival? Per quale ragione, dopo la politica, anche la giustizia
               ha sposato una dimensione spettacolare?



                   La  presenza  sui  media  è  importante  perché  serve  a  far
               conoscere le proprie idee e a difendersi. La visibilità limita gli

               attacchi:  è  la  risposta  dell’opinione  pubblica  che  crede  in  te  e
               annulla  le  invidie.  Ma  per  riuscire  a  stare  in  equilibrio  tra

               visibilità  e  serietà  bisogna  continuare  a  lavorare  dodici  ore  al
               giorno, dall’alba al tramonto. Essere sempre molto seri e severi
               con  se  stessi.  Una  condotta  che  parte  dalle  cose  piccole  e

               pratiche:  se  partecipi  a  una  conferenza  o  vai  a  parlare  in  una
               scuola devi metterti in ferie. Altrimenti corri il rischio di fare il

               «professionista dell’antimafia» che anziché lavorare va in giro a



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