Page 76 - Prodotto interno mafia
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segretario comunale…
Se fissiamo la pena piú bassa per un incensurato a venti anni, è
chiaro che diventa un forte deterrente. Il ragazzo ci penserà
prima di intraprendere una carriera criminale.
Sostiene che la legislazione antimafia che c’è in Italia sia
inadeguata, eppure è la piú avanzata d’Europa se consideriamo
che nella maggior parte dei paesi europei (Inghilterra, Spagna,
Francia, Germania) non esiste neanche il reato di associazione
mafiosa. Come si spiega questa contraddizione?
La nascita dell’Unione europea ha rafforzato le mafie perché
ha consentito maggiore possibilità di movimento con minori
controlli. Da quando sono state abolite le frontiere doganali gli
’ndranghetisti si muovono in due, tre stati nella stessa giornata e
grazie alla moneta unica non hanno neanche il problema del
cambio di denaro.
L’euro è una moneta forte, preferita al dollaro anche dai
trafficanti colombiani. L’organizzazione è destinata a rafforzarsi
a livello globale perché in Italia – terra madre – non c’è nessuna
intenzione di procedere verso una legislazione piú dura nei
confronti della criminalità organizzata mentre in Europa la lotta
alle mafie è all’anno zero: non c’è consapevolezza della
pervasività e pericolosità delle mafie. Dunque è vero che in Italia
c’è una legislazione antimafia all’avanguardia però è anche vero
che siamo l’unico paese occidentale che ha quattro mafie.
Quindi, anche se abbiamo la normativa piú avanzata al mondo,
essa non è affatto proporzionata alla potenza delle nostre
organizzazioni criminali.
Il legislatore in Italia si muove solo quando c’è un’emergenza.
Auspicherei uno studio scientifico che intervenga in maniera
sistemica su tutte le norme che riguardano il diritto penale.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare un sistema tale da
non rendere conveniente l’affiliazione alle organizzazioni
criminali. Per questo motivo sono a favore di tutti gli interventi
che toccano il portafoglio degli ’ndranghetisti. Il problema è che
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