Page 45 - Prodotto interno mafia
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quelli che diventano fenomeni mediatici? Si possono contare su

               una mano. Quante sono le indagini «rumorose» che riguardano la
               politica? Idem.

                   I  numeri  sono  troppo  piccoli  per  consentire  una
               generalizzazione: la magistratura ormai, da tempo, si impone di

               non  raccogliere  le  provocazioni  e  le  delegittimazioni  che
               arrivano  con  sempre  maggiore  frequenza  dalla  politica,
               continuando  le  proprie  indagini  senza  rinunciare  ai  propri

               compiti istituzionali.
                   Sono  convinto  che  sia  necessaria  una  sana  autocritica,  che

               porti  a  isolare  e  sanzionare  disciplinarmente  eventuali
               deviazioni. Quando un magistrato serio capisce che un’indagine

               non potrà trovare sbocchi processuali da sottoporre al giudice e
               che  le  responsabilità  non  si  accerteranno,  ha  il  dovere  di

               archiviare il caso.
                   L’uso  politico  della  magistratura  non  esiste.  L’unica  azione
               politica  che  i  giudici  portano  avanti  riguarda  la  società,  il

               tentativo di diffondere una cultura di giustizia e valori morali. La
               magistratura  è  chiamata  a  svolgere  un  ruolo  di  «supplenza»

               quando non funzionano i meccanismi di controllo della pubblica
               amministrazione.
                   Cosa  vuole  il  cittadino?  Che  il  potere  possa  tranquillamente

               esercitarsi senza freni e vincoli o piuttosto che sia sottoposto a
               controllo?  È  la  Costituzione  che  proclama  l’eguaglianza  dei

               cittadini di fronte alla legge, l’obbligatorietà dell’azione penale,
               la dipendenza della polizia giudiziaria dal pubblico ministero e

               l’autonomia  e  indipendenza  della  magistratura  requirente  e
               giudicante:  un  patrimonio  insostituibile  di  democrazia  da

               difendere  non  come  un  privilegio  di  casta,  odioso  come  tutti  i
               privilegi,  ma  come  un  insieme  di  principî  funzionali  alla
               domanda di giustizia che arriva dalla società.

                   L’ideale  sarebbe  se  tutti  i  passaggi  dell’azione  penale  –
               dall’avvio  delle  indagini  all’archiviazione  –  avvenissero

               all’oscuro di tutti, indagato compreso. Invece accade esattamente
               il contrario ed è anche colpa della stampa: il ruolo dei giornalisti





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