Page 41 - Prodotto interno mafia
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diventati la matrice di tutto: servono per trovare e dare lavoro,

               per  veicolare  capitali,  per  fare  affari.  Come  si  pensa  che
               avvengano  le  infiltrazioni  nei  lavori  pubblici?  Un’azienda  del

               nord  che  apre  un  cantiere  in  Calabria,  per  esempio,  per  prima
               cosa  manderà  una  persona  sul  territorio  per  capire  come

               muoversi,  con  chi  interloquire,  chi  assumere,  legittimando  in
               questo  modo  la  proliferazione  di  un  sistema  mafioso.  Ma  la
               cronaca  quotidiana  rimanda  ogni  giorno  l’immagine  della

               politica  clientelare  come  fatto  assolutamente  normale:  pur  di
               ottenere il potere e gestire il consenso è lecita qualsiasi pratica.

                   Il  compromesso  è  diventato  la  regola  dei  rapporti  tra  gli
               individui.  Non  dimentichiamo  che,  oltre  alla  violenza  e

               all’intimidazione,  la  mafia  è  compromesso.  La  mafia  è
               collusione, prepotenza, contiguità, complicità. La mafia è eclissi

               di legalità.
                   Allo stesso modo, bisogna però stare attenti a non descrivere i
               comitati  d’affari  come  semplici  prodotti  di  un  «modello

               culturale»  basato  sul  clientelismo,  poiché  è  possibile  che,
               indagando  nei  sottoboschi  delle  cricche,  si  troveranno  anche

               metodi  e  interessi  criminali.  Quando  ci  sono  di  mezzo  ricatti,
               potere,  denaro,  l’infiltrazione  criminale  è  sempre  possibile.
               Soprattutto  se  arriva  l’ostacolo.  Spesso  non  c’è  bisogno

               dell’elemento  intimidatorio  perché  tutto  fila  liscio,  ma  quando
               spunta  l’intoppo  –  che  potrebbe  essere,  per  esempio,  un

               concorrente  che  non  vuole  farsi  da  parte  –  e  i  ricatti  o  la
               corruzione  non  bastano,  il  metodo  piú  valido  per  risolvere

               celermente  il  problema  resta  quello  mafioso  della  violenza  e
               dell’intimidazione.



                   Nel  giugno  2011  il  governo  Berlusconi  ha  varato  il  Codice
               antimafia  e  delle  misure  di  prevenzione  che  lei  ha  bocciato

               denunciando il rischio di «dubbi interpretativi».


                   Io auspicavo un codice che contenesse tutti gli strumenti per

               l’azione  antimafia.  Codice  significa  avere  un  corpus  di  norme
               riguardanti una specifica materia che sono presenti in un unico



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