Page 36 - Prodotto interno mafia
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arricchimento con pochi rischi. Ancora piú dei rifiuti, è un
traffico pericolosissimo perché colpisce direttamente la nostra
salute e quella dei nostri cari, soprattutto quando la
contraffazione consiste nell’adulterazione degli alimenti,
nell’utilizzazione di materie tossiche, nella falsificazione della
data di scadenza dei prodotti o nella sofisticazione dei farmaci.
Scopriamo continuamente nuovi business perché la
globalizzazione ha aperto le frontiere della criminalità. Fare
controlli diventa sempre piú difficile per gli inquirenti. Pensiamo
alla Cina che sta invadendo i mercati di tutto il mondo: ogni
giorno partono da Pechino migliaia di containers colmi di merci
illecite che girano il mondo. Non ci sono dubbi che il futuro della
criminalità passi dall’Oriente, ma per noi, senza coordinamento e
cooperazione internazionale, è molto difficile fare indagini.
Le comunità cinesi presenti in Italia sono coinvolte nei
business illegali?
La maggior parte dei reati commessi dai cinesi in Italia – ma
sento di poter affermare che il discorso vale anche per gli altri
paesi – avvengono nell’ambito della comunità di riferimento:
sfruttamento della prostituzione, usura, violenza, omicidi. La
delinquenza cinese in Italia ha le caratteristiche della
«criminalità di immigrazione»: riproduce i comportamenti
illegali praticati nel luogo d’origine. Dovremmo preoccuparci
seriamente se i cinesi arrivassero al punto di eleggere un proprio
sindaco nei nostri comuni. Ipotesi che in una città come Prato è
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piú che probabile… Nel corso delle piú recenti indagini si è
accertata l’attività di singoli imprenditori cinesi che operano in
Italia nel commercio internazionale in collegamento coi loro
connazionali nel paese d’origine e con esponenti di
organizzazioni criminali italiane.
La contraffazione dei marchi è uno dei business principali
della mafia cinese, ma è anche uno dei segmenti in cui opera
maggiormente la camorra napoletana. Ci sono rapporti
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