Page 51 - L'onorata società
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«Sì, ma nel frattempo si sono moltiplicati i traffici extra Ue. Nel 1992
facevamo 11 milioni di bollette doganali all'anno, adesso 12 milioni, e
molto più complicate. Noi siamo i rappresentanti in dogana dei proprietari
delle merci. Le formalità possono essere eseguite direttamente da loro
oppure da noi. Che siamo gli specialisti in grado di assicurare che sia tutto
a posto.» Da qui la necessità, anzi l'indispensabilità dell'Ordine, vero?
«Certo. L'Ordine serve a svolgere un ruolo di certificazione e di controllo
della qualità della prestazione. Senza contare la potestà disciplinare nei
confronti degli iscritti, che nel nostro caso devono essere di accertata
moralità.»
Non se ne parla: non avremo un ordine in meno. Piuttosto, è facile che
in futuro possa esserci qualche ordine in più. Il Cesviter (Centro studi per lo
sviluppo del territorio) ha condotto un'indagine e ha raccolto nella passata
legislatura, guidata dal centrosinistra di Romano Prodi, la bellezza di 14
disegni di legge per istituire nuovi albi professionali, o comunque per
regolamentare alcune attività. Attività che hanno sicuramente bisogno di
un quadro normativo rigoroso, come i maestri di ballo (proposta del
senatore di Forza Italia Rosario Giorgio Costa) e i mediatori familiari
(onorevole Katia Belillo, dei Comunisti italiani), gli operatori del fitness
(senatore Piergiorgio Stiffoni, della Lega) e gli optometristi (onorevole
Renzo Lusetti, dell'Ulivo), gli agenti di sicurezza privata (senatore Maurizio
Eufemi, dell'Udc) e i consulenti di infortunistica (onorevole Enzo Raisi, di
An). Con l'attuale legislatura si ricomincia. Ad aprire le danze, Pierfrancesco
Gamba, senatore del Pdl, primo firmatario di una proposta che chiede
l'istituzione dell'albo dei sommelier: «Una figura che necessita, per la sua
formazione, di un percorso di indiscutibile serietà e professionalità».
Gamba pretenderebbe, come d'abitudine, una laurea ad hoc e un
bell'esame di Stato.
Non finisce qui. Il Colap (Coordinamento libere associazioni
professionali), presieduto da Giuseppe Lupoi, dell'Oice (Associazione delle
organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-
economica), riunisce ben 211 organizzazioni di arti e mestieri. Le sigle a
volte sono misteriose: Anpaird (che sta per Associazione nazionale periti
assicurativi incendio rischi diversi), Aigae (Associazione italiana guide
ambientali escursionistiche), Unicisc (Unione italiana consulenti e istruttori
cinofili), eccetera eccetera.
C'è di tutto e di più, spesso con due o tre enti per lo stesso
microsettore: dai traduttori ai maestri di shiatsu, dagli archeologi ai
bioterapeuti, dagli amministratori condominiali agli enotecnici. Secondo il
Primo rapporto sulle associazioni professionali, redatto dal Censis nel 2004,
il Colap riunirebbe oltre 500 mila iscritti. Ma sarebbero molti di più, 3