Page 27 - Mani in alto
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La miseria, il vino e l’ignoranza abbondano in queste strade. Il vino con il caldo dà
presto alla testa e le donne subiscono spesso le violenze dei mariti.
«Dai che adesso ti portiamo all’ospedale così starai meglio» mormora lentamente
l’Angiolina.
Paolino varca l’uscio di casa con la madre sottobraccio e l’Angiolina di fianco,
mentre l’ultimo bambino a cucco non è ancora stato scovato.
L’infanzia di Paolo era stata turbata da un senso di abbandono e solitudine. I
genitori si separarono dopo pochi anni di continui litigi. Nella sua turbolenta infanzia
si procurò diverse ferite in testa di cui ancora porta le cicatrici, ben nascoste sotto i
suoi folti capelli neri. Aveva sette anni quando una sera d’autunno cadde in un canale
sbattendo la testa sul muricciolo. In quel posto i ragazzini più grandi andavano a
nuotare e facevano le gare di tuffi. Una sera si rovesciò addosso la macchina da
cucire, era solo in casa e rimase svenuto a terra per diverse ore.