Page 946 - Shakespeare - Vol. 4
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Ma allora
Perché non abbassa le palpebre anche a noi?
Io non ho sonno.
ANTONIO
Nemmeno io, i miei sensi sono svegli.
Costoro sono caduti tutti insieme,
Come per un accordo.
Sono piombati a terra
Come schiantati dal fulmine.
Cosa non si potrebbe, degno Sebastiano...
Cosa non si potrebbe? Basta.
E tuttavia
Mi sembra di vedere sul tuo viso
Ciò che dovresti essere:
L’occasione ti chiama
E la mia accesa fantasia
Vede una corona
Cadere sul tuo capo.
SEBASTIANO
Ma che dici? Sei sveglio?
ANTONIO
Non mi senti parlare?
SEBASTIANO
Sì, ma è certo
Il linguaggio del sonno
E tu parli mentre dormi.
Cos’è che hai detto? Strano riposo,
Dormire ad occhi aperti,
Stare in piedi, parlare, muoversi,
E tutto nel sonno più profondo.
ANTONIO
Nobile Sebastiano,