Page 719 - Shakespeare - Vol. 4
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Sì, il più impareggiabile pezzo di terra, penso,
su cui mai il sole abbia sfolgorato.
PAOLINA
O Ermione,
come ogni tempo presente si vanta superiore
a un passato migliore, così deve la tua tomba
far posto a ciò che ora si vede! Signore, voi stesso
avete detto e pure scritto; ma il vostro scritto è ora
più freddo del suo argomento: “Ella non era stata,
né potrebbe mai essere eguagliata”; − così il vostro verso
fluiva un tempo con la bellezza di Ermione: ora è assai in riflusso,
se dite che ne avete vista una più bella.
SERVITORE
Perdonate, signora:
la prima l’ho quasi dimenticata − ve ne chiedo perdono −
la seconda, quando avrà colpito il vostro occhio,
conquisterà la vostra lingua pure. Ella è una creatura
che, se fondasse una nuova setta, estinguerebbe lo zelo
di chiunque ne professi altre; e convertirebbe
chiunque lei invitasse a seguirla.
PAOLINA
Andiamo! Anche le donne?
SERVITORE
Le donne l’ameranno, perché è una donna
con più meriti di qualsiasi uomo; gli uomini, perché
è la più preziosa fra tutte le donne.
LEONTE
Andate, Cleomene;
voi, assistito dai vostri onorati amici,
conduceteli al nostro abbraccio.
Escono (Cleomene e altri).
Eppure, è strano