Page 716 - Shakespeare - Vol. 4
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morì con l’infante. Il vostro avviso è
               che il mio signore sia contrario agli dei,
               e s’opponga alla loro volontà. (A Leonte) Non vi curate della
                    discendenza;      55

               la corona troverà un erede. Il grande Alessandro
               lasciò la sua al più degno, sì che potesse
               succedergli il migliore.



              LEONTE
                               Buona Paolina,

               che conservi, lo so, la memoria di Ermione
               in tanto onore, − Oh, se io avessi
               seguito il tuo consiglio! Così, anche in quest’ora,
               potrei guardare la mia regina nei begli occhi,
               e suggerne tesori dalle labbra...




              PAOLINA
                               Lasciandole
               più ricche per quello che han concesso.



              LEONTE
                               Tu dici il vero.
               Mogli siffatte non ci sono più; perciò, niente moglie: una peggiore,

               da me trattata meglio, farebbe la sua anima beata
               riprender corpo, e su questa scena             56
               (se questo errore ora commettessi) apparire mortificata
               e dire, “Perché a me?”



              PAOLINA
                               Se avesse tale potere,

               ne avrebbe buon motivo.



              LEONTE
                               L’avrebbe sì; e mi spingerebbe
               a uccidere la nuova sposa.          57



              PAOLINA
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