Page 717 - Shakespeare - Vol. 4
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Io farei così:
               se fossi il fantasma che cammina, mi chiederei di osservarle
               gli occhi, e dirmi per quale smorta parte in essi
               la sceglieste: quindi urlerei, tanto che le vostre orecchie

               si spaccherebbero a sentirmi; e le parole in seguito
               sarebbero “Ricorda i miei”.         58



              LEONTE
                               Stelle erano, stelle!
               E tutti gli altri occhi, carboni spenti! Non temere;

               non prenderò altra moglie, Paolina.


              PAOLINA

                               Mi giurerete
               di non sposarvi mai se non col mio consenso?



              LEONTE
               Mai, Paolina; sulla salvezza della mia anima!



              PAOLINA
               Allora, miei buoni signori, siate testimoni al giuramento.



              CLEOMENE
               Voi gl’imponete troppo.



              PAOLINA
                               A meno che un’altra,

               simile a Ermione come il suo ritratto,
               non gli compaia innanzi.



              CLEOMENE
                               Buona signora...



              PAOLINA
                               Ho finito.
               Tuttavia, se il mio signore vuole sposarsi − se voi volete, sire;

               non vi sarà rimedio − datemi l’incarico
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