Page 712 - Shakespeare - Vol. 4
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Se non vi spiace, signore, di occuparvi del nostro affare, ecco qui l’oro che ho;
          ve ne darò altrettanto ancora e vi lascerò questo giovane in pegno finché ve
          l’avrò portato.



              AUTOLICO
          Dopo che io avrò compiuto quello che vi ho promesso?



              PASTORE
          Sì, signore.



              AUTOLICO
          Va bene, datemi la metà. Siete anche voi parte in quest’affare?




              CONTADINO
          In un certo senso, signore; ma anche se le mie cuoia fanno pena, spero di
          non esserne cavato fuori.         53



              AUTOLICO
          O quello è il caso del figlio del pastore: che lo impicchino, servirà da esempio.



              CONTADINO
          Bella consolazione, proprio una bella consolazione! Dobbiamo andare dal re e
          mostrargli le strane cose che abbiamo da far vedere: bisogna ch’egli sappia

          che non ci ha niente a che fare con la figlia, né con mia sorella; altrimenti
          siamo  perduti.  Signore,  quando  l’affare  è  concluso,  vi  darò  anch’io  quanto
          questo vecchio, e nel frattempo resterò, come dice lui, in pegno vostro, finché
          non vi sarà portato.



              AUTOLICO
          Mi  fiderò  di  voi.  Andate  avanti  verso  il  mare;  prendete  a  destra:  io  do  un

          momento un’occhiata contro la siepe e vi seguo.                  54



              CONTADINO
          Per  noi  quest’uomo  è  una  benedizione,  lasciatemelo  dire,  proprio  una
          benedizione.



              PASTORE
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