Page 70 - Shakespeare - Vol. 4
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ATTO III EN
Entra Gower.
GOWER
Ora il sonno ha assopito 169 l’intera brigata, 170
e per tutta la casa si ode solo russare,
ben forte per tutto il grande mangiare
di questo sontuoso banchetto nuziale.
Con occhi 171 d’acceso carbone il gatto
s’acquatta sul buco del topo,
e cantano i grilli alla bocca del forno,
tutti felici di stare all’asciutto.
Imene 172 ha condotto la sposa al suo letto,
dove, perdendo la verginità,
un bimbo viene in lei plasmato. State attenti,
e il tempo che così presto scorre via,
riempitelo con la vostra acuta fantasia.
Quel che è muto nella pantomima
lo spiegherò io con la parola mia. 173
PANTOMIMA
Entrano da una porta Pericle e Simonide con il seguito; un messaggero va
loro incontro, si inginocchia e dà a Pericle una lettera. Pericle la mostra a
Simonide; i signori si inginocchiano davanti a lui. Poi entra Taisa, incinta, e
con lei la nutrice Licorida. Il re le mostra la lettera e lei gioisce. Lei e Pericle
si congedano da Simonide e partono.
Per molte aspre e faticose leghe 174
di Pericle l’accurata ricerca
− ai quattro angoli opposti che insieme
fanno questo nostro mondo unito −
è condotta con ogni diligenza
che cavalli e navi ed alte spese
possano fornire. Da Tiro, infine,
la Fama risponde alla lontana inchiesta, 175