Page 653 - Shakespeare - Vol. 4
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risolvi tutto per il meglio! Questi proclami
               che scaricano accuse sopra Ermione
               mi piacciono poco.



              DIONE
                               La fretta e furia del procedimento
               o chiarirà o chiuderà l’affare: quando l’oracolo

               (così dal gran sacerdote di Apollo sigillato)
               svelerà il suo contenuto, qualcosa d’inatteso
               sorprenderà allora la nostra conoscenza. Andiamo; cavalli freschi!

               E propizio sia l’esito.
                                                                                                        Escono.



                                                    Scena II         EN


                                           Entrano Leonte, nobili e ufficiali.



              LEONTE

               Quest’assise (con nostra grande pena la dichiariamo aperta)
               è un colpo per il nostro cuore: l’imputata
               è figlia di re, nostra moglie,
               e da noi troppo amata. Lungi da noi
               l’accusa di tirannide, poiché così, apertamente,

               iniziamo un processo, che avrà il suo corso
               fino alla condanna od al proscioglimento.
               S’introduca l’accusata.



              UFFICIALE
               È desiderio di sua maestà che la regina

               compaia di persona davanti a questo tribunale. Silenzio!


                           (Entra Ermione sotto scorta; Paolina e dame seguono.)



              LEONTE
               Si legga l’accusa.



              UFFICIALE
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