Page 649 - Shakespeare - Vol. 4
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e con testimoni fidati, o ti toglierò la vita,
               e tutto il resto che tu chiami tuo. Se rifiuti
               e vuoi affrontare il mio sdegno, dillo;
               il cervello bastardo con le mie proprie mani

               farò schizzar fuori. Va’, portala al fuoco;
               poiché tu hai messo su tua moglie.



              ANTIGONO
                               Non l’ho fatto, sire:
               questi signori, miei nobili pari, se a loro piacerà,

               potranno discolparmi.


              NOBILI

                               È così, mio sovrano,
               lui non ha colpa, se lei è venuta qui.



              LEONTE
               Bugiardi tutti.



              UN NOBILE
               Supplico vostra altezza di farci miglior credito:
               vi abbiamo sempre servito fedelmente: e supplichiamo

               di così stimarci: e in ginocchio vi chiediamo
               (in ricompensa dei nostri devoti servigi
               passati e a venire) di desistere da questo proposito,
               che essendo così orribile e sanguinoso, deve per forza

               condurre a un esito nefasto. Tutti c’inginocchiamo.



              LEONTE
               Sono una piuma per ogni vento che spira:
               dovrò vivere per vedere questa bastarda inginocchiarsi
               e chiamarmi padre? Meglio bruciarla adesso
               che maledirla poi. Ma sia: che viva.

               Eppure, nemmen questo. Voi signore, venite qua,
               voi ch’eravate così teneramente zelante
               con Madama Chioccia, vostra comare,                25

               per salvar la vita alla bastarda − perché bastarda è,
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