Page 627 - Shakespeare - Vol. 4
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di cui s’abbia memoria, parlata o scritta!
CAMILLO
Smuovetelo da questo pensiero
giurando su ogni singola stella in cielo;
e sui loro influssi; più facile sarebbe
proibire al mare d’obbedire alla luna
che rimuovere col giuramento o scuotere con la ragione
l’edificio della sua pazzia, le cui fondamenta
poggiano sulla sua fede cieca, e dureranno
la vita del suo corpo.
POLISSENE
Come è cresciuta questa fissazione?
CAMILLO
Non so: ma son convinto che è meglio evitare
ciò che è cresciuto che chiedersi come sia cresciuto.
Se, perciò, v’affidate all’onestà
racchiusa in questo corpo, che voi vi porterete
appresso in pegno, partiamo stanotte!
Il vostro seguito informerò con discrezione,
e a due o tre, da porte diverse,
li farò uscire di città. Quanto a me, metto
al servizio vostro la fortuna che qui ho perduto
rivelando tutto. Non esitate,
sull’onore dei miei genitori,
ho detto il vero: ma se cercherete le prove,
io non oso appoggiarvi; né voi sarete più sicuro
di uno condannato dalla parola di un re,
che ne ha giurato la morte.
POLISSENE
Ti credo:
gli ho visto il cuore in faccia. Dammi la mano,
sii il mio pilota, e sarai sempre
accanto a me. Le mie navi sono pronte
e i miei s’aspettavano la mia partenza