Page 371 - Shakespeare - Vol. 4
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[a Imogene]
               Non state bene: rimanete qui, nella caverna.
               Torneremo da voi dopo la caccia.



              ARVIRAGO
          [a Imogene]
                               Trattieniti qui, fratello.

               Non siamo fratelli?



              IMOGENE
                               Così come dovrebbero esserlo
               tutti gli uomini. Ma creta e creta differiscono
               in qualità, benché medesima sia la polvere.

               Sto male davvero.



              GUIDERIO
               Andate voi a caccia. Io rimarrò qui con lui.



              IMOGENE
               Non sto poi tanto male, anche se bene no di certo.
               Ma non sono uno di quei cicisbei di città,
               che sembrano morti ancora prima di ammalarsi.

               Vi prego, perciò: lasciatemi, seguite il corso
               della vostra giornata. Infrangere le abitudini
               manda in pezzi ogni cosa. Sto male,
               ma la vostra vicinanza non può guarirmi.

               La compagnia non è di conforto a chi non la ama.
               E non sono così malato, se riesco a ragionarci su.
               Fidatevi a lasciarmi qui, vi prego. Altro non potrei rubare
               se non me stesso; e, con sì magro bottino, lasciarmi morire.



              GUIDERIO
               Ti voglio bene,

               l’ho già detto, quanto e come
               ne voglio a mio padre.



              BELARIO
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