Page 313 - Shakespeare - Vol. 4
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ATTO II EN
Scena I EN
Entrano Cloten e due Signori.
CLOTEN
S’è mai visto un uomo sfortunato quanto me? Avevo appena baciato il pallino
con la mia boccia e me l’hanno sbocciata via! Cento sterline, ci avevo
puntato, e poi arriva quell’impudente figlio di puttana a dirmi che non devo
bestemmiare, come se fosse lui a prestarmi le bestemmie e io non potessi
spenderle come più mi aggrada.
PRIMO SIGNORE
E a qual fine, poi? Gli avete rotto la pelata con la vostra boccia.
SECONDO SIGNORE
[a parte]
Se avesse un cervello fuso come colui che gliel’ha rotta, sarebbe colato via
tutto.
CLOTEN
Dico io: quando un gentiluomo ha in animo di bestemmiare, è forse compito
dei presenti troncargli le bestemmie in gola?
SECONDO SIGNORE
Certo che no, mio signore; [a parte] e nemmeno di mozzar loro le orecchie. 4
CLOTEN
Cane figlio di puttana! Gli ho dato soddisfazione! Avesse almeno avuto il mio
onore (o perlomeno il mio odore)! 5
SECONDO SIGNORE