Page 1594 - Shakespeare - Vol. 4
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paggi e lacchè.



              RE
                               Ohibò! È proprio lui.
               È così che si scambiano onori reciproci?
               Meno male che c’è ancora qualcuno sopra di loro! M’ero illuso
               che fra tutti avessero raggranellato onestà a sufficienza −

               o quanto meno, buona creanza − da non tollerare
               che un uomo della sua posizione, e così vicino al nostro cuore,
               fosse lasciato ad attendere i comodi delle Lor Signorie,

               e addirittura alla porta, come un corriere della posta.
               Per Maria vergine, Butts, che mascalzonata!
               Lasciamoli fare, e accostiamo la tenda:
               tra poco ne sentiremo di altre.
                                                                         [Osservano da dietro la tenda]



               Viene introdotto il tavolo delle udienze, con sedie e sgabelli, e posto sotto
            un baldacchino. Entra il Lord Cancelliere e si dispone all’estremità superiore
              del tavolo, sulla sinistra, lasciando uno scranno vuoto sopra di lui, quello
            riservato all’Arcivescovo di Canterbury. Il Duca di Suffolk, il Duca di Norfolk,

             Surrey, il Lord Ciambellano e Gardiner si siedono, nell’ordine, ai due lati, e
                         Cromwell all’estremità inferiore, in qualità di Segretario



              CANCELLIERE
               Diteci l’ordine del giorno, signor segretario.
               Perché si riunisce il Consiglio?



              CROMWELL
                               Se così piace alle Vostre Eccellenze,

               la voce principale riguarda Sua Grazia di Canterbury.



              GARDINER
               Gli è stato notificato?



              CROMWELL
                               Certo.



              NORFOLK
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