Page 1561 - Shakespeare - Vol. 4
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un’alleanza tra Sua Altezza e Ferrara.
SUFFOLK
E per pura ambizione avete fatto coniare
il vostro cappello cardinalizio sulla moneta del Re.
SURREY
Inoltre, avete mandato somme incalcolabili −
e come ve le siete procurate lo lascio alla vostra coscienza −
per foraggiare Roma e preparare il terreno
a nuovi onori per voi, portando né più né meno alla rovina
tutto il reame. Ce ne sono molte altre,
ma poiché hanno a che fare con voi, per la loro odiosità,
non mi ci voglio sporcare la bocca. 51
CIAMBELLANO
O mio signore,
non infierite troppo su un uomo caduto: siate virtuoso.
Le sue colpe sono esposte al rigore delle leggi. Siano esse,
non voi, a castigarlo. Mi piange il cuore a vederlo ridotto
a un’ombra del grand’uomo che era.
SURREY
Io lo perdono.
SUFFOLK
Lord Cardinale, è inoltre volere del Re −
dal momento che tutte le azioni da voi ultimamente compiute
in virtù dei vostri poteri di legato presso questo regno
costituiscono violazione del praemunire 52 −
che sia pertanto contro di voi spiccato il seguente mandato
per la confisca di tutti i vostri beni, terreni, immobili,
e mobili, di qualunque tipo, e con decadenza
dalla protezione del Re. Questo è il mio incarico.
NORFOLK
E così vi lasciamo alle vostre meditazioni