Page 1254 - Shakespeare - Vol. 4
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né li riceve; ha il viso tondo, e quando sorride
               appare l’amante, quando s’acciglia, il guerriero;
               in testa porta il serto di quercia,
               e in esso è infilato il pegno della sua dama;

               d’età sui trentasei; in mano
               tiene la lancia d’assalto, laminata d’argento.



              TESEO
               Sono tutti così?



              PIRITOO
                               Sono tutti figli dell’onore.



              TESEO
               Adesso, sull’anima mia, io bramo di vederli!

               Milady, vedrete come si battono gli uomini ora.


              IPPOLITA

                               Volentieri;
               ma non la causa, milord. Li vedrei meglio
               se fosse in palio il titolo di due reami;
               è un peccato che l’amore sia così tiranno.

               Che pensate voi sorellina cuor-tenero? Non piangete
               finché non piangon sangue, fanciulletta; così dev’essere.



              TESEO
               Li avete temprati con la vostra bellezza. − Onorato amico,
               affido a voi la lizza; vi prego, preparatela

               degna delle persone che l’useranno.


              PIRITOO

                               Sì, sire.



              TESEO
               Su, andrò io da loro; non posso trattenermi −
               tanto la loro fama mi ha ispirato − finché compaiano.
               Buon amico, siate regale.
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