Page 104 - Shakespeare - Vol. 4
P. 104
In fede mia, devo sverginarla, se no ci smobilita l’intera cavalleria e ci fa preti
i nostri migliori clienti.
MEZZANO
Le venga la sifilide per quella sua anemia. 315
MEZZANA
Eh sì, non c’è altro che la sifilide per sbarazzarcene. Ecco che arriva il signor
Lisimaco, mascherato.
BOULT
Qui avremmo sia signori che pezzenti se quella troietta schifiltosa si
decidesse a dar strada ai clienti.
Entra Lisimaco.
LISIMACO
Allora, quanto vengono le vergini alla dozzina? 316
MEZZANA
Che gli dèi benedicano Vostro Onore!
BOULT
Sono contento di veder Vostro Onore in buona salute.
LISIMACO
Lo credo bene, tanto meglio per voi se i vostri frequentatori stanno ben saldi
sulle gambe. Allora? ce l’avete una iniquità ben sana, 317 che ci si possa aver
a che fare senza chiamare poi il dottore?
MEZZANA
Ce ne abbiamo una, mio signore, che se volesse... Ma non se n’è mai vista
una come lei a Mitilene.
LISIMACO
Se volesse compiere gli atti della tenebra, 318 vuoi dire.