Page 107 - Shakespeare - Vol. 4
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MARINA
Non posso offendermi per il mio mestiere. Vi prego di nominarlo.
LISIMACO
Da quant’è che fai questa professione?
MARINA
Da quando ho memoria.
LISIMACO
Ti ci sei messa da così piccola? Eri una allegra già a cinque o sei anni?
MARINA
Anche prima, signore, se lo sono ora.
LISIMACO
Insomma, la casa in cui ti trovi proclama che sei una creatura che si vende.
MARINA
Sapete che questa casa è un luogo di quel genere e ci venite? Ho sentito che
siete persona onorata e il governatore di questo posto.
LISIMACO
Ah, la tua padrona ti ha fatto sapere chi sono? 322
MARINA
Chi è la mia padrona?
LISIMACO
Ma come! la tua erborista, quella che sparge semi e radici di vergogna e
d’iniquità. Ah, tu hai saputo che io sono potente e fai la difficile 323 per esser
corteggiata più seriamente. 324 Ma t’assicuro, carina, che la mia autorità farà
finta di non averti visto oppure ti guarderà con benevolenza. Su, conducimi in
un posto riservato. Su, su. 325
MARINA
Se siete nato come uomo d’onore, mostratelo ora;