Page 108 - Shakespeare - Vol. 4
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se l’onore vi è stato conferito, convalidate il giudizio
di chi ve ne credette degno.
LISIMACO
Che significa questo, che significa? Avanti. Fa’ la saggia. 326
MARINA
Per me, che sono una vergine, anche se la più ingrata
sorte mi ha messa in questo porcile, dove ho visto,
da quando son venuta, vender malattie più che salute...
Ah, se gli dèi
volessero liberarmi da questo luogo empio,
dovessero pure trasformarmi nel più infimo uccello
che vola nell’aria più pura! 327
LISIMACO
Non credevo
che avresti potuto parlare così bene, né me lo sognavo.
Se fossi venuto qui con animo corrotto,
il tuo discorso l’avrebbe cambiato. 328 Tieni, questo è oro
per te. Persevera nella tua strada pulita,
e gli dèi ti diano forza.
MARINA
I buoni dèi preservino voi.
LISIMACO
Quanto a me, credimi, 329
non sono venuto qui con cattive intenzioni, perché per me
le stesse porte e finestre, qui, puzzano di marcio.
Addio. Tu sei un esempio di virtù, e non dubito
che tu sia stata educata nobilmente.
Tieni, qui c’è dell’altro oro per te.
Maledizione a lui, e muoia come un ladro,
chi vuol rubarti la bontà che hai dentro! 330
Se avrai mie notizie, sarà per il tuo bene.
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