Page 1014 - Shakespeare - Vol. 4
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ALONSO
(a Ferdinando e Miranda) Datemi le mani:
Il cuore di chi non vi augura gioia
Rimanga avvolto
Dall’ansia e dal dolore.
GONZALO
Così sia, Amen!
Rientra Ariel, col Capitano e il Nostromo che lo seguono stupefatti.
Guardate, sire, guardate!
Ecco ancora qualcuno dei nostri!
Avevo fatto la profezia
Che finché sulla terra rimaneva una forca
Costui non poteva annegare.
Ebbene, tu, infedele,
Che, sacramentando,
Gettavi la grazia fuoribordo,
Nemmeno una bestemmia, qui a riva?
A terra
Hai perduto la lingua?
Che novità ci porti?
NOSTROMO
La novità migliore
È che abbiamo ritrovati sani e salvi
Il nostro Re e la sua corte.
La seconda, che la nostra nave
Che appena tre clessidre fa
Credevamo a pezzi
È vispa, nuova e gagliarda
Come la prima volta
Che la mettemmo in mare.
ARIEL
(a parte a Prospero) Padrone, quest’ultimo servizio
L’ho fatto ora.