Page 723 - Shakespeare - Vol. 3
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Allora, monsieur! Per voi questo tamburo è una spina nel fianco!



              SECONDO NOBILE
          Al diavolo! Lasciate andare: è solo un tamburo.



              PAROLLES
          Solo un tamburo! È un tamburo solo, quando si perde così? E per un ordine
          supremo: caricare con la nostra cavalleria i nostri stessi fianchi e tagliare in
          due le nostre stesse truppe!



              SECONDO NOBILE
          Di questo non si può certo incolpare la linea di comando: è stato un incidente

          bellico che Cesare stesso non avrebbe potuto impedire se fosse stato lui in
          carica.



              BERTRAM
          Dopo  tutto,  non  ci  possiamo  lamentare  di  come  è  andata:  perdere  quel
          tamburo non ci ha fatto certo onore, ma oramai è perso.



              PAROLLES

          Si sarebbe potuto riprenderlo.


              BERTRAM

          Si sarebbe potuto, ma non si può più.



              PAROLLES
          Bisogna riprenderlo. Se non fosse che il merito di un’azione viene raramente
          attribuito a chi la fa di persona, vi farei vedere io uno che si riprende quel
          tamburo lì, o quello che volete voi, o hic jacet.



              BERTRAM
          Ma allora, monsieur, se il fegato ce l’hai, avanti! Se pensi che la tua magia in

          stratagemmi possa restituire questo strumento del nostro onore al suo posto
          di sempre, datti anima e corpo a quest’impresa e parti. Sosterrò il tuo piano
          come il gesto di valore che è. Se riuscirai, il Duca non solo ne farà parola ma
          ti conferirà onori in cui tanto grandeggia, fino all’ultima sillaba del tuo degno

          nome.
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