Page 49 - Shakespeare - Vol. 3
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L’aria ha i denti aguzzi, il freddo è forte.
ORAZIO
Sì, azzanna e taglia.
AMLETO
Che ora è?
ORAZIO
Quasi mezzanotte, credo.
MARCELLO
No, è già sonata.
ORAZIO
Sì? Non l’ho sentita.
Allora è quasi il momento
in cui appare lo spirito.
Squillo di trombe, salve di due cannoni.
E questo che vuol dire, monsignore?
AMLETO
Il re veglia stanotte, fa baldoria,
alza il gomito e pesta nella giga,
e ogni volta che ingolla vin del Reno
tamburo e tromba sbràitano così
le sue vittorie ai brindisi.
ORAZIO
È un’usanza?
AMLETO
Sì perdio, ma a mio avviso
benché sia nato qui e con tutto questo
nel sangue, è usanza tale che fa onore