Page 485 - Shakespeare - Vol. 3
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SIR TOBY

          Suvvia,  signore,  non  ho  la  minima  intenzione  di  lasciarvi  andare.  Via,  mio
          giovane soldatino, rinfoderate la spada: a questo punto dovreste aver capito
          di che pasta siam fatti. Seguitemi.



              SEBASTIAN
          Intanto  mi  libererò  di  voi.  Cosa  pretendete  adesso  da  me?  Se  avete

          intenzione di continuare a provocarmi, sguainate la spada!
                                                                                         (Sfodera la spada.)



              SIR TOBY
          Come osate? Mi sa tanto che dovrò cavarvi un’oncia o due del vostro sangue
          riottoso.
                                                                                        (Sguaina la spada.)



                                                        Entra Olivia.



              OLIVIA
          Fermati, Toby! Se ci tieni alla vita, ti ordino di fermarti!



              SIR TOBY
          Ma signora!



              OLIVIA
          Ma allora sei proprio incorreggibile! Resterai sempre un villano, più adatto a
          vivere sui monti e nelle caverne, tutti posti in cui nessuno insegna le buone
          maniere! Sparisci! Caro Cesario, non offendetevi! E tu, villano, vattene!

                                                             (Escono Sir Toby, Sir Andrew e Fabian.)
          Te ne prego, dolcissimo amico, fa’ prevalere la ragione e non la passione di
          fronte a questo attentato, incivile e ingiusto, alla tua pace. Ti prego, seguimi

          in  casa  mia,  dove  ti  racconterò  i  tanti  scherzetti  inutili  architettati  da  quel
          birbante.  Solo  così  potrai  sorridere  di  quello  ordito  ai  tuoi  danni.  Insisto
          perché tu venga, anzi te lo ordino. Non dirmi di no. Maledetto sia colui che ha
          fatto tremare il mio povero cuore per te.



              SEBASTIAN
          Che  significa  tutto  ciò?  In  che  direzione  scorre  la  corrente?  O  sono  pazzo

          oppure  questo  è  un  sogno.  Che  l’illusione  continui  a  tenere  i  miei  sensi
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