Page 462 - Shakespeare - Vol. 3
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SIR TOBY
E con le giarrettiere incrociate?
MARIA
Una scena abominevole, roba da maestri parrocchiali. 47 Mi sono messa a
pedinarlo, come per ucciderlo. Obbedisce punto a punto alla lettera che gli
abbiamo fatto trovar per strada per accalappiarlo. Quando sorride si riempie
di rughe, più di quante non se ne trovino segnate su un mappamondo a cui
siano state aggiunte le Indie. 48 Non s’è mai visto niente di simile. Devo farmi
forza per evitare di tirargli dietro qualcosa. Sono certa che la mia padrona gli
darà una bella ripassatina, con la conseguenza che lui si metterà a sorridere,
prendendola come un segno di favore.
SIR TOBY
Via, via portaci da lui.
Escono.
Scena III EN
Una strada
Entrano Sebastian e Antonio.
SEBASTIAN
Non avrei mai voluto importunarti ma, dal momento che per te il piacere
coincide col dolore, non ti rimprovererò più.
ANTONIO
Non ho potuto rimaner indietro. Il mio desiderio, più tagliente di una lama
affilata, mi ha spinto a raggiungerti. Ma non era solo il desiderio di rivederti,
pur se per farlo avrei affrontato anche un viaggio ben più lungo, bensì
l’angoscia di quel che avrebbe potuto capitarti lungo la strada, ignaro come
sei di questi luoghi. Per un forestiero, senza amici e senza guida, questa
regione si rivela spesso aspra e inospitale. Perciò il mio affetto, sollecitato dal
timore, mi ha indotto a seguirti.
SEBASTIAN