Page 447 - Shakespeare - Vol. 3
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Che bel piattino all’arsenico gli ha preparato!



              SIR TOBY
          E con quale foga vi si avventa sopra, il falchetto!



              MALVOLIO
          «Dove posso comandare, io adoro». Be’, potrebbe sempre comandare me. Io
          sono al suo servizio e lei è la mia padrona. Sì, è ovvio per chiunque abbia un
          minimo di cervello. Fino a qui nessun problema. Ma alla fine... chissà cosa si

          nasconde dietro a quella cabala alfabetica? Ah, se solo vi scoprissi un nesso
          col sottoscritto! Procediamo con ordine. «M.O.A.I.»...



              SIR TOBY
          «O.A.I.» Risolvi un po’ l’indovinello! Ormai è su una falsa traccia.



              FABIAN
          Il  cagnolino  si  metterà  ad  abbaiare,  come  se  avesse  fiutato  chissà  quale
          volpe.



              MALVOLIO

          «M»... come Malvolio! «M»! Ma è l’iniziale del mio nome!


              FABIAN

          Non  vi  avevo  anticipato  che  avrebbe  abboccato?  Quel  segugio  è  un  vero
          campione nel ritrovar le tracce perse.



              MALVOLIO
          «M». Purtroppo però quel che segue non combacia. La supposizione si scontra
          con la realtà. Alla «M» dovrebbe seguire una «A» e invece c’è una «O».



              FABIAN
          Spero proprio che finisca con un «Oh»!



              SIR TOBY
          Sì, lo dirà, a forza di legnate che gli propinerò io!




              MALVOLIO
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