Page 426 - Shakespeare - Vol. 3
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della nostra fragilità e di nessun altro, perché noi donne siamo come ci hanno
fatto. Chissà come andrà a finire? Il mio signore è innamorato pazzo di lei,
mentre io, povero mostriciattolo, vado pazza per lui; invece lei, ingannandosi,
sembra essersi invaghita di me. Come si metteranno le cose? Finché mi
presenterò sotto le spoglie di un uomo non potrò mai sperare nell’amore del
mio signore. Come donna, ahimè, quanti inutili sospiri provocherò nella
povera Olivia! Oh, tempo, tocca a te sciogliere questo groviglio, non a me. È
un nodo troppo complesso perché io ne venga a capo.
(Esce.)
Scena III EN
La casa di Olivia
Entrano Sir Toby e Sir Andrew.
SIR TOBY
Attraccate, Sir Andrew. Chi non è a letto dopo la mezzanotte è come se si
fosse alzato presto. E diluculo surgere, 27 come dovreste sapere anche voi...
SIR ANDREW
No, ve lo giuro, non lo so. In compenso però so che chi sta in piedi fino a
tardi, sta in piedi fino a tardi.
SIR TOBY
Una conclusione falsa che, in quanto tale, detesto come un boccale vuoto. Chi
è ancora in piedi dopo la mezzanotte e, solo allora, si decide ad andare a
letto, si corica presto. Ne consegue che, chi va a letto dopo la mezzanotte, va
a letto presto. La nostra vita non si fonda forse su quattro elementi?
SIR ANDREW
Questo è poco ma sicuro, a quanto sembra. Io però sono propenso a credere
che si fondi sul mangiare e sul bere.
SIR TOBY
Parlate da persona istruita, perciò diamoci alla pazza gioia. Ehi, Maria, portaci
un boccale di vino.