Page 40 - Shakespeare - Vol. 3
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MARCELLO
Signore, sul terrazzo dove siamo di guardia.
AMLETO
Non gli avete parlato?
ORAZIO
Io sì, monsignore,
ma non ha risposto. Ad un punto, m’è parso,
ha alzato la testa, ha accennato un movimento
come a parlare. Ma proprio allora
il gallo del mattino cantò forte
e al grido l’ombra si ritrasse rapida
e sparì.
AMLETO
Molto strano.
ORAZIO
È vero, mio
venerato signore, com’è vero che io vivo.
E dirvelo, pensammo, era nostro dovere.
AMLETO
Certo, certo, signori. Questa cosa
mi frastorna. Siete di guardia stanotte?
TUTTI
Sì, monsignore.
AMLETO
Armato, avete detto?
TUTTI
Armato, signore.
AMLETO