Page 39 - Shakespeare - Vol. 3
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Monsignore, il re vostro padre.



              AMLETO
               Il re mio padre?



              ORAZIO
               Contenete un momento il vostro stupore
               e state solo a sentire cosa vi dirò
               d’incredibile, con la testimonianza

               di questi signori.



              AMLETO
                               Parla, per amor di Dio!



              ORAZIO
               Questi signori, Marcello qui e Bernardo,
               per due notti di fila mentr’erano di guardia
               nello squallore morto di mezzanotte

               hanno visto qualcosa: una figura
               simile a vostro padre,
               tutta coperta d’armi, cap-à-pié,
               gli si alza incontro e con passo maestoso

               li sfiora, lentamente; appare per
               tre volte ai loro occhi sbigottiti,
               alla distanza della sua mazza, e loro
               quasi gelati di spavento,        14  restano

               muti e non gli parlano. A me solo
               in gran segreto dicono tutto, e la terza
               notte io stesso monto di guardia con loro,
               ed ecco come avevano detto alla stessa ora

               e con lo stesso aspetto, confermando
               ogni loro parola
               l’apparizione è tornata. Conoscevo vostro padre:
               queste mani non s’assomigliano di più.



              AMLETO

               Ma dov’è stato?
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