Page 38 - Shakespeare - Vol. 3
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ORAZIO
Monsignore, sono venuto per i funerali di vostro padre.
AMLETO
Ti prego non sfottermi, compagno di studi.
Sei venuto piuttosto alle nozze di mia madre.
ORAZIO
A dire il vero, monsignore, sono venute subito dopo.
AMLETO
Risparmio, risparmio, Orazio. Le carni cotte per il funerale
hanno fornito, fredde, le tavole nuziali.
Avessi incontrato in cielo il mio peggior nemico
prima di vedere quel giorno, Orazio.
Mio padre − mi pare di vederlo...
ORAZIO
Dove, monsignore?
AMLETO
Con l’occhio dell’anima, Orazio.
ORAZIO
L’ho visto una volta. Un vero re.
AMLETO
Un uomo, in tutto e per tutto.
Non ne vedrò l’uguale.
ORAZIO
Monsignore, credo di averlo visto iernotte.
AMLETO
Visto? Chi?
ORAZIO