Page 186 - Shakespeare - Vol. 3
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verrebbe subito alla prova se vossignoria si degnasse di rispondere.
AMLETO
E se dicessi di no?
OSRIC
Monsignore, voglio dire rispondere alla sfida!
AMLETO
Signore, io farò quattro passi qui nella sala. Con licenza di sua maestà è l’ora
del giorno in cui faccio ricreazione. Se si portano le spade, e il gentiluomo è
disposto, e il re mantiene la sua scommessa, accetto di vincere per lui se ci
riesco. Se no, avrò la vergogna e tre stoccate in più.
OSRIC
Posso riportarvi in questi termini?
AMLETO
Riportate la sostanza, signore, con tutti gli svolazzi che garbano alla vostra
natura.
OSRIC
Raccomando il mio servizio a vostra signoria.
AMLETO
Servo vostro.
(Osric esce.)
Fa bene a raccomandarsi da sé, non troverebbe altra lingua disposta a farlo.
ORAZIO
La pavoncella se ne vola via col guscio sulla capoccia.
AMLETO
Faceva i complimenti alla mammella prima di succhiarla. Costui, e molti altri
della sua covata che vedo coccolati da quest’età di merda, non han fatto altro
che imparare il blabla di moda, e per l’abitudine di bazzicarsi, una specie
d’amalgama schiumoso che li fa barcamenarsi fra opinioni più vagliate e