Page 178 - Shakespeare - Vol. 3
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REGINA
Questa è pura follia,
e l’accesso agirà su lui, per poco.
Presto, paziente come la colomba
quando spuntano i due piccoli d’oro
resterà zitto e triste.
AMLETO
Stammi a sentire, tu.
Perché mi tratti così? Io ti ho voluto
sempre bene. Ma lasciamo stare.
Anche se Ercole stesso farà l’ercole, il gatto
miagolerà, e il cane avrà infine il suo spasso.
Esce.
RE
Ti prego, buon Orazio, stagli accanto.
Orazio esce.
(A Laerte) Rafforza la pazienza ricordando il discorso
di iersera: sistemeremo subito la faccenda...
Mia buona Gertrude, fallo sorvegliare
tuo figlio.
Questa tomba avrà un monumento perenne.
Presto avremo qualche ora di pace. Per ora
lasciamoci guidare dalla pazienza.
Escono.
Scena II 57 EN
Entrano Amleto e Orazio.
AMLETO
Di questo basta, Orazio. Veniamo al resto.
Ricordi la situazione?
ORAZIO
Se la ricordo, monsignore!